Questa ricetta l’ho trovata sul libro “Cucinare in pace” di Marinella Correggia. Un manuale che prima denuncia la speculazione che c’è al giorno d’oggi dietro al cibo e poi spiega come affrontarla anche attraverso ricette veg.
Questa è la prima ricetta che provo e sono contenta del risultato ottenuto, però ho modificato un po’ le dosi perchè non mi sentivo soddisfatta della consistenza dell’impasto.
Mescolare 4 bicchieri di farina con 1 bicchiere di zucchero di canna. Sbucciare e grattuggiare finemente 4 carote medie.
A questo punto accendere il forno a 180 gradi. Aggiungere una bustina di lievito per dolci o un cucchiaio di bicarbonato agli ingredienti secchi e mescolare bene.
Unire le carote all’impasto secco.
Mescolare mezzo bicchiere di olio di semi di girasole e acqua e versarlo nell’impasto.
Aggiungere acqua se l’impasto risulta troppo asciutto.
Colare l’impasto in uno stampo precedentemente unto e infarinato, infornare e far cuocere per 30 minuti circa.
Una volta tolta dallo stampo potete spolverarla con zucchero a velo.
La ricetta è semplice e vi assicuro che la torta è durata solo un giorno!
a me è venuta malissimo, non si capisce sinceramente quanto olio e quanta acqua vadano messi. Il mezzo bicchiere, per es., è mezzo bicchiere di acqua e olio insieme oppure è mezzo bicchiere di olio e poi a parte l’acqua? Mi dispiace soprattutto perchè l’ho dovuta buttare
Ciao Assunta,
mi dispiace non ti sia venuta la torta. Comunque intendevo mezzo bicchiere di acqua e olio insieme, poi nel caso l’impasto risulti troppo asciutto puoi aggiungere ancora acqua, utilizzando un cucchiaio, fino al raggiungimento della giusta consistenza…